L’adozione internazionale è quell’adozione che permette ai minori stranieri di essere adottati da famiglie italiane. La procedura di adozione avviene, almeno per una parte, all’interno del Paese di origine del minore.
La procedura è composta di più fasi. La prima fase si svolge in Italia, in cui la coppia viene decretata idonea all’adozione. Successivamente la coppia dovrà dare mandato ad un Ente specializzato e autorizzato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, che seguirà la procedura di adozione all’estero, ed avrà cura di abbinare un minore ai coniugi. Infine la coppia si recherà nel Paese di origine del minore, o minori, abbinato per incontrarlo. La procedura si concluderà con il rientro della famiglia in Italia.
I presupposti dell’adozione internazionale sono:
• Che il minore sia in stato di abbandono, ovvero che sia privo di assistenza morale e materiale da parte dei genitori e non siano possibili, nel suo Paese di origine, misure di tutela.
• Che la coppia sia in possesso dei requisiti richiesti dalla legge
Infatti i requisiti che la legge richiede ai coniugi per poter adottare un minore straniero sono:
• Avere la residenza in Italia o essere cittadini italiani all’estero.
• La coppia deve essere unita in matrimonio da almeno tre anni e tra loro non deve sussistere e non deve avere avuto luogo negli ultimi tre anni separazione personale.
• L’età degli adottati deve superare di almeno 18 e di non più 45 anni l’età dell’adottando.
• I coniugi devono dimostrare di saper educare, istruire e mantenere il minore.
• I coniugi devono ottenere un decreto di idoneità rilasciato dal Tribunale dei minorenni competente.
I soggetti coinvolti nella procedura di adozione sono
• Il Tribunale dei minorenni, che rilascia il decreto di idoneità all’adozione ai genitori.
• I servizi sociali presso gli enti locali che svolgono i controlli sulla coppia.
• Gli enti autorizzati, organizzazioni/associazioni senza scopo di lucro, composti da persone esperte in adozioni internazionali ed hanno il compito di informare e sostenere gli aspiranti genitori, li fanno incontrare con il minore, si occupano del suo ingresso in Italia.
• La Commissione per le Adozioni Internazionali la quale ha funzioni di controllo sul provvedimento di adozione emesso dall’autorità straniera ed autorizza l’ingresso del minore in Italia per l’adozione.
L’Italia ha un alto tasso percentuale di adozioni internazionali. Basti pensare che a livello mondiale, il nostro Paese, si trova al secondo posto, dopo gli Stati Uniti d’America, come Paese che adotta di più. L’adozione internazionale è in costante aumento.
La peculiarità del percorso adottivo internazionale rende necessaria l’assistenza di un avvocato esperto in materia.
Lo Studio Legale Torrisi offre, in modo specializzato, assistenza giudiziale in materia di adozioni internazionali.